Scritture
Ether 4


Capitolo 4

A Moroni viene comandato di sigillare gli scritti del fratello di Giared — Essi non saranno rivelati fino a che gli uomini non avranno fede proprio come il fratello di Giared — Cristo comanda agli uomini di credere alle Sue parole e a quelle dei Suoi discepoli — Agli uomini è comandato di pentirsi, di credere nel Vangelo ed essere salvati.

1 E il Signore comandò al fratello di Giared di scendere dalla montagna dalla presenza del Signore, e di scrivere le cose che aveva visto; e fu proibito che giungessero ai figlioli degli uomini fino a dopo che egli fosse stato innalzato sulla croce; e per questo motivo re Mosia le trattenne, affinché non giungessero al mondo fino a dopo che Cristo si fosse mostrato al suo popolo.

2 E dopo che Cristo si fu in verità mostrato al suo popolo egli ordinò che queste cose fossero rese note.

3 Ed ora, dopo di ciò, sono degenerati tutti nell’incredulità; e non c’è nessuno, salvo i Lamaniti, ed essi hanno respinto il Vangelo di Cristo; perciò mi è stato comandato di nasconderle di nuovo nella terra.

4 Ecco, io ho scritto su queste tavole proprio le cose che vide il fratello di Giared; e giammai furono manifestate cose più grandi di quelle che furono manifestate al fratello di Giared.

5 Pertanto il Signore mi ha comandato di scriverle; e io le ho scritte. E mi ha comandato di sigillarle; e mi ha pure comandato di sigillarne l’interpretazione; pertanto ho sigillato gli interpreti, secondo il comandamento del Signore.

6 Poiché il Signore mi ha detto: Esse non andranno ai Gentili fino al giorno in cui si pentiranno della loro iniquità e diverranno puri dinanzi al Signore.

7 E nel giorno in cui eserciteranno la fede in me, dice il Signore, proprio come fece il fratello di Giared, affinché possano essere santificati in me, allora manifesterò loro le cose che vide il fratello di Giared, fino a svelar loro tutte le mie rivelazioni, dice Gesù Cristo, il Figlio di Dio, il Padre dei cieli e della terra e di tutte le cose che sono in essi.

8 E colui che lotterà contro la parola del Signore sia maledetto, e colui che negherà queste cose sia maledetto; poiché ad essi non mostrerò cose più grandi, dice Gesù Cristo; poiché sono io Colui che parla.

9 E al mio comando i cieli si aprono e si chiudono; e alla mia parola la terra tremerà; e al mio comando i suoi abitanti moriranno, sì, come mediante il fuoco.

10 E colui che non crede nelle mie parole non crede ai miei discepoli; e se fosse che io non parlo, giudicate voi; poiché saprete, all’ultimo giorno, che sono io che parlo.

11 Ma colui che crede in queste cose che ho detto, io lo visiterò con le manifestazioni del mio Spirito, ed egli saprà e porterà testimonianza. Poiché grazie al mio Spirito egli saprà che queste cose sono vere, poiché esse persuadono gli uomini a fare il bene.

12 E qualunque cosa persuade gli uomini a fare il bene è da me; poiché il bene non viene da nessuno, salvo che da me. Io sono Quegli che guida gli uomini ad ogni bene; colui che non crederà nelle mie parole non crederà in me — che io sono; e colui che non crederà in me, non crederà nel Padre che mi ha mandato. Poiché ecco, io sono il Padre, io sono la luce e la vita e la verità del mondo.

13 Venite a me, o voi Gentili, e vi mostrerò le cose più grandi, la conoscenza che è nascosta, a causa dell’incredulità.

14 Venite a me, o voi casato d’Israele, e vi sarà reso manifesto quali grandi cose il Padre ha serbato per voi fin dalla fondazione del mondo; e ciò non vi è giunto, a causa dell’incredulità.

15 Ecco, quando strapperete quel velo d’incredulità che vi fa rimanere nel vostro terribile stato di malvagità, e di durezza di cuore, e di cecità di mente, allora le cose grandi e meravigliose che vi sono state nascoste fin dalla fondazione del mondo — sì, quando invocherete il Padre nel mio nome, con cuore spezzato e spirito contrito, allora saprete che il Padre s’è ricordato dell’alleanza che fece con i vostri padri, o casato d’Israele.

16 E allora saranno svelate agli occhi di tutto il popolo le mie rivelazioni, che ho fatto sì che fossero scritte dal mio servitore Giovanni. Ricordate, quando vedrete queste cose, saprete che è alla porta il tempo in cui esse saranno manifestate davvero.

17 Perciò quando riceverete questa storia potrete sapere che l’opera del Padre è già cominciata su tutta la faccia del paese.

18 Pentitevi dunque, voi tutte estremità della terra, e venite a me, e credete nel mio Vangelo e siate battezzati nel mio nome; poiché colui che crede ed è battezzato, sarà salvato; ma colui che non crede sarà dannato; e dei segni seguiranno coloro che credono nel mio nome.

19 E benedetto è colui che sarà trovato fedele al mio nome all’ultimo giorno, poiché sarà elevato per dimorare nel regno preparato per lui fin dalla fondazione del mondo. Ed ecco, sono io che l’ho detto. Amen.