Antico Testamento 2022
30 maggio–5 giugno. Giudici 2–4; 6–8; 13–16: “L’Eterno suscitò loro un liberatore”


“30 maggio–5 giugno. Giudici 2–4; 6–8; 13–16: ‘L’Eterno suscitò loro un liberatore’”, Vieni e seguitami – Per la Primaria: Antico Testamento 2022 (2021)

“30 maggio–5 giugno. Giudici 2–4; 6–8; 13–16”, Vieni e seguitami – Per la Primaria: 2022

Immagine
Debora con l’esercito

Illustrazione di Debora che guida l’esercito d’Israele, © Lifeway Collection/su licenza di goodsalt.com

30 maggio–5 giugno

Giudici 2–4; 6–8; 13–16

“L’Eterno suscitò loro un liberatore”

Ci sono molte storie in Giudici 2–4; 6–8; 13–16 che sono fonte di ispirazione. Pensa a come puoi usare queste storie per aiutare i bambini ad avvicinarsi al Salvatore e a desiderare di seguirLo.

Annota le tue impressioni

Immagine
condividere – icona

Invita a condividere

Invita ognuno dei bambini a raccontare una storia delle Scritture che ha appreso di recente. Poi, chiedi ai bambini di esprimere ciò che comprendono da queste storie.

Immagine
insegnare – icona

Insegna la dottrina – Bambini più piccoli

Giudici 3:9

Gesù Cristo è il mio Salvatore.

Quando gli Israeliti pregarono il Signore, Egli suscitò un liberatore per loro. Aiuta i bambini a capire che Gesù Cristo è il Liberatore che Dio ha suscitato per noi.

Possibili attività

  • Spiega ai bambini che, quando smisero di osservare i comandamenti di Dio, gli Israeliti persero la Sua protezione e furono sconfitti dai loro nemici. Leggi in Giudici 3:9 la frase “I figli d’Israele gridarono all’Eterno”. Che cosa fecero gli Israeliti quando ebbero bisogno di aiuto? Racconta un’esperienza in cui hai pregato per ricevere aiuto e Dio ha risposto alla tua preghiera.

  • Leggi in Giudici 3:9 la frase “L’Eterno suscitò […] un liberatore” e invita i bambini a ripeterla insieme a te diverse volte. Spiega che un liberatore è qualcuno che ci salva. Mostra ai bambini delle immagini di diverse persone, tra cui una di Gesù Cristo, e disponile a terra a faccia in giù. Invita i bambini, a turno, a girare le immagini per cercare quella di Gesù e, una volta trovata, a mostrarla a tutti. Rendi testimonianza che Gesù Cristo è il Liberatore che Dio ha suscitato per salvarci dal peccato e dalla morte.

Immagine
Gedeone e l’esercito

Gedeone confidava nel Signore. © Lifeway Collection/su licenza di goodsalt.com

Giudici 6:11–16; 7:1–8

Il Signore può usare piccole cose per compiere grandi opere.

Gedeone si considerava povero e insignificante, ma Dio lo vedeva come un “uomo forte e valoroso” (Giudici 6:12). Aiuta i bambini a capire che, anche se si sentono piccoli, Dio può operare tramite loro per fare delle cose importanti (vedere Alma 37:6–7).

Possibili attività

  • Spiega ai bambini che il Signore aveva bisogno di qualcuno che Lo aiutasse a salvare Israele dai suoi nemici, i Madianiti, e scelse Gedeone. Leggi ai bambini Giudici 6:15 e chiedi loro perché Gedeone non sentiva di poter fare ciò che il Signore voleva. Leggi il versetto 16 e chiedi loro chi avrebbe aiutato Gedeone, secondo le parole del Signore. Racconta ai bambini un’occasione in cui il Signore ti ha chiesto di fare qualcosa di difficile per servirLo e tu hai sentito che Egli era con te.

  • Mostra delle immagini di bambini o di giovani che fanno grandi cose al servizio di Dio (vedere Illustrazioni del Vangelo, 19, 23, 90, 102) o parla di alcuni esempi che tu hai visto. Aiuta i bambini a pensare a dei modi in cui possono prendere parte all’opera di Dio e invitali a disegnare se stessi mentre fanno queste cose.

  • Usa la pagina delle attività di questa settimana per insegnare ai bambini come il Signore ridusse di numero l’esercito di Israele in modo che gli Israeliti sapessero che era il Suo potere ad averli salvati dai loro nemici. Fai degli esempi di piccole cose che producono grandi cose, come le api che raccolgono il nettare per fare il miele. Rendi testimonianza che Dio può aiutarci a compiere una grande opera, anche quando ci sentiamo piccoli.

Immagine
insegnare – icona

Insegna la dottrina – Bambini più grandi

Giudici 3:7–9, 12–15

Gesù Cristo è il mio Liberatore.

Giudici 3 descrive uno schema che puoi usare per insegnare ai bambini che Dio ci libera dal peccato tramite il Salvatore Gesù Cristo.

Possibili attività

  • Scrivi queste espressioni alla lavagna: “fare ciò che è male, “gridarono all’Eterno”, “suscitò loro un liberatore”. Invita alcuni bambini a cercare queste espressioni in Giudici 3:7–9 e invitane altri a trovarle in Giudici 3:12–15. Spiega ai bambini che nel libro di Giudici gli Israeliti facevano continuamente “ciò che è male”. Poi, quando i loro nemici attaccavano, essi “[gridavano] all’Eterno”, e il Signore “[suscitava] loro un liberatore”. Che cosa impariamo sul Signore da questo schema ciclico?

  • Cantate insieme un inno che aiuti i bambini a capire che Gesù Cristo è il loro Redentore e Liberatore, come “Egli mandò il Figlio Suo” (Innario dei bambini, 20–21). Invita i bambini a esprimere i loro sentimenti su ciò che il Salvatore ha fatto per liberarci dal peccato, dalle difficoltà, dal dolore e dalla morte.

Giudici 4:1–15

Posso essere fedele al Signore anche se gli altri non lo sono.

Nonostante molti israeliti si allontanarono dal Signore, alcuni rimasero fedeli a Lui e furono in grado di aiutare molti altri a tornare sulla via della rettitudine. Come puoi incoraggiare i bambini a rimanere fedeli al Signore indipendentemente da ciò che fanno gli altri?

Possibili attività

  • Spiega ai bambini che durante un periodo in cui gli Israeliti si erano comportati in modo malvagio, una donna retta chiamata Debora e il comandante degli eserciti Israeliti, di nome Barac, liberarono Israele dai suoi nemici (vedere Giudici 4:1–15). Leggete insieme Giudici 4:14 e chiedi ai bambini di cercare che cosa disse Debora a dimostrazione del fatto che la sua fede nel Signore era forte. Poi, chiedi loro di leggere Dottrina e Alleanze 84:88 per trovare un principio contenuto anche in Giudici 4:14. Esortali a spiegare che cosa significa per loro questa promessa del Signore: “Andrò davanti al vostro volto”.

  • Cantate un inno sull’obbedienza ai comandamenti, come “Scegli il ben” (Inni, 148) o “Scegli il giusto” (Innario dei bambini, 82–83). Come possiamo difendere la rettitudine e obbedire ai comandamenti anche quando le persone attorno a noi non lo fanno?

Giudici 7

Le vie di Dio sono diverse da quelle del mondo.

Il Signore chiese a Gedeone di fare delle cose che probabilmente in quel momento lui non comprendeva. Cos’è che ti ispira della sua storia? Come senti che ciò può benedire i bambini a cui insegni?

Possibili attività

  • Chiedi ai bambini di immaginare di dover radunare un esercito per andare in battaglia. Quante persone vorrebbero nel loro esercito? Usando Giudici 7:4–7, invita i bambini a inscenare in che modo il Signore aiutò Gedeone a scegliere l’esercito che avrebbe liberato Israele dai Madianiti. Perché il Signore voleva che l’esercito di Gedeone fosse così piccolo? (Vedere Giudici 7:2). In che modo seguire il comandamento del Signore poteva essere difficile per Gedeone e il suo esercito? Invita i bambini a raccontare delle esperienze in cui hanno imparato a fidarsi del Signore anche quando era molto difficile farlo.

  • Invita i bambini a disegnare una spada, uno scudo, una tromba, una lampada, una fiaccola e una brocca. Chiedi ai bambini quali di questi oggetti porterebbero con loro in battaglia. Invitali a leggere Giudici 7:16 per scoprire cosa portò con sé l’esercito di Gedeone. Perché fare ciò doveva richiedere molto coraggio? Leggete insieme Giudici 7:19–21 per scoprire in che modo l’esercito utilizzò le trombe e le brocche per sconfiggere i Madianiti. Che cosa impariamo sul Signore da questa storia?

Immagine
apprendere – icona

Incoraggia l’apprendimento a casa

Invita i bambini a condividere con un familiare qualcosa che hanno appreso oggi che fa nascere in loro il desiderio di osservare i comandamenti.

Come migliorare l’insegnamento

Adatta le attività alle necessità. Non considerare questi schemi come istruzioni che sei obbligato a seguire. Piuttosto, usali come fonte di idee per stimolare la tua ispirazione mentre rifletti sulle esigenze dei bambini a cui insegni. Ad esempio, in alcuni casi puoi sentirti ispirato a adattare un’attività pensata per i bambini più piccoli per insegnare ai bambini più grandi, o viceversa.