Insegnamenti dei presidenti
Capitolo 26: La preparazione per la venuta del nostro Signore


Capitolo 26

La preparazione per la venuta del nostro Signore

“Preparate la via del Signore e raddrizzate i suoi sentieri, poiché l’ora della sua venuta è prossima” (DeA 133:17 ).

Dalla vita di Joseph Fielding Smith

Il presidente Joseph Fielding Smith una volta disse a un gruppo di Santi degli Ultimi Giorni che “stava pregando per la fine del mondo”. Egli disse: “Se venisse domani, sarei felice”. In risposta a tale dichiarazione, una donna disse, a voce sufficientemente alta per essere sentita dagli altri: “Spero proprio di no”.

Parlando in seguito di questa esperienza, il presidente Smith insegnò:

“Non volete che giunga la fine del mondo?

La maggior parte delle persone hanno un’idea sbagliata di che cosa si intenda per la fine del mondo…

Quando Cristo verrà ci sarà la fine del mondo… Non ci saranno guerre, disordini, invidia, bugie; non ci sarà alcuna malvagità. Allora gli uomini impareranno ad amare il Signore e a obbedire ai Suoi comandamenti; e se non lo fanno, non staranno qui. Questa è la fine del mondo, e questo è ciò per cui pregò il Salvatore quando i Suoi discepoli Gli si accostarono e Gli dissero: ‘Insegnaci a pregare’. Che cosa fece? Insegnò loro: ‘Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; [sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra]’ [vedere Luca 11:1–2].

Questo è quello per cui prego. Il Signore pregava per la fine del mondo, e anch’io”.1

Nei discorsi e negli scritti, il presidente Smith spesso citava profezie bibliche sugli ultimi giorni, il ruolo di Joseph Smith nel preparare le vie del Signore e della venuta del Salvatore sulla terra in gloria. Egli espresse i suoi profondi sentimenti riguardo a queste profezie nella preghiera dedicatoria del Tempio di Ogden, nello Utah:

“Come Tu sai, O Dio nostro, stiamo vivendo negli ultimi giorni, quando vengono mostrati i segni dei tempi; quando Tu affretti la Tua opera; e quando abbiamo già sentito la voce di uno che grida nel deserto: ‘Preparate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieri’ [vedere Matteo 3:3]…

O, nostro Padre, aspettiamo il giorno in cui verrà il Principe della Pace, quando la terra riposerà e vi si troverà ancora una volta la rettitudine; ed è la nostra preghiera, detta con cuore umile e contrito, che saremo presenti in quel giorno e che saremo degni di vivere con Colui che Tu hai nominato come Re dei re e Signore dei signori, a cui sia la gloria, l’onore e la potenza, ora e in eterno”.2

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Frontal head and shoulders portrait of Jesus Christ. Christ is depicted wearing a pale red robe with a white and blue shawl over one shoulder. Light emanates from His face.

“Aspettiamo il giorno in cui verrà il Principe della Pace”.

Insegnamenti di Joseph Fielding Smith

1

La venuta del Signore è vicina.

Ci stiamo rapidamente avvicinando al grande giorno del Signore, quel tempo di “refrigerio”, quando Egli verrà sulle nubi del cielo per la vendetta contro gli empi e preparerà la terra per il regno di pace per tutti coloro che sono disposti a rispettare la Sua legge [vedi Atti 3:19–20].3

Molte cose sono successe… per far capire ai membri fedeli della Chiesa che la venuta del Signore è vicina. Il Vangelo è stato restaurato. La Chiesa è stata completamente organizzata. Il sacerdozio è stato conferito all’uomo. Sono state rivelate le varie dispensazioni fin dall’inizio e le chiavi e le autorità sono state date alla Chiesa. Israele si è riunita e continua a raccogliersi nella terra di Sion. Gli ebrei stanno tornando a Gerusalemme. Il Vangelo è predicato in tutto il mondo come un testimone a tutte le nazioni. I templi vengono costruiti e vi vengono svolte le ordinanze per i morti, come pure per i vivi. I cuori dei figli si volgono ai padri, e i figli fanno la ricerca genealogica per i propri antenati defunti. Le alleanze che il Signore aveva promesso di fare con Israele negli ultimi giorni sono state manifestate, e migliaia di membri del casato di Israele le hanno accettate.

Le parole dei profeti si stanno rapidamente avverando, ma in modo così naturale che la maggior parte di noi non le nota.

Gioele promise che il Signore avrebbe sparso il Suo spirito su ogni carne: i figli e le figlie avrebbero profetizzato, i vecchi avrebbero avuto dei sogni e i giovani avrebbero avuto delle visioni [vedere Gioele 2:28–29]…

Tra i segni degli ultimi giorni c’era un aumento della conoscenza. A Daniele fu ordinato: “Tieni nascoste queste parole, e sigilla il libro [di questa profezia] sino al tempo della fine; [e in quel giorno] molti lo studieranno con cura, e la conoscenza aumenterà” (Daniele 12:4). Oggi, le persone non stanno forse “correndo di qua e di là” come mai prima nella storia del mondo?…

La conoscenza non è aumentata? C’è mai stato un periodo nella storia del mondo in cui così tanta conoscenza sia stata riversata sul popolo? Ma è triste a dirsi, le parole di Paolo sono vere: le persone “imparan sempre e non possono mai pervenire alla conoscenza della verità” (2 Timoteo 3:7)…

Non abbiamo forse sentito numerosi rumori di guerre? [Vedere DeA 45:26]. Non abbiamo avuto guerre, guerre come non se ne erano mai viste prima? Oggi non vi è confusione fra le nazioni, e i loro governanti non sono turbati? I regni non sono stati ribaltati e non ci sono stati grandi cambiamenti fra le nazioni? La terra intera è in tumulto. Ogni giorno vengono segnalati terremoti in vari luoghi [vedere DeA 45:33]…

Eppure il vecchio mondo prosegue sulla sua strada prestando poca attenzione a tutto quello che il Signore ha detto e a tutti i segni che sono stati dati. Gli uomini induriscono il cuore e dicono: “Cristo ritarda la sua venuta fino alla fine della terra” (DeA 45:26).4

Non molto tempo fa mi fu chiesto se sapevo quando sarebbe venuto il Signore. Risposi ‘sì’ allora, e ‘sì’ rispondo ora. Io so quando Egli verrà. Egli verrà domani. Abbiamo la Sua parola a questo proposito. Lasciate che ve la legga:

“Ecco, da ora fino alla venuta del Figlio dell’Uomo si dice oggi; e in verità è un giorno di sacrificio, e un giorno per la decima del mio popolo; poiché colui che versa la decima non sarà bruciato alla sua venuta”.

(Queste parole sulla decima sono sufficienti).

“Poiché, dopo l’oggi viene l’incendio — e ciò parlando alla maniera del Signore — poiché in verità io dico: domani tutti gli orgogliosi, e coloro che agiscono con malvagità, saranno come stoppia; e io li brucerò, poiché io sono il Signore degli Eserciti e non risparmierò nessuno che rimanga in Babilonia” [DeA 64:23–24].

Così io dico che il Signore viene domani. Allora cerchiamo di essere pronti.5

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The resurrected Jesus Christ (wearing white robes with a magenta sash) standing above a large gathering of clouds. Christ has His arms partially extended. The wounds in the hands of Christ are visible. Numerous angels (each blowing a trumpet) are gathered on both sides of Christ. A desert landscape is visible below the clouds. The painting depicts the Second coming of Christ. (Acts 1:11)

“Ci stiamo rapidamente avvicinando al grande giorno del Signore, quel tempo di ‘refrigerio’, quando Egli verrà sulle nubi del cielo”.

2

Quando Cristo verrà ci sarà un giudizio.

La parabola il Signore sul grano e le zizzanie si riferisce agli ultimi giorni. Secondo la storia, un seminatore sparse della buona semenza nel suo campo, ma mentre dormiva arrivò il nemico e vi seminò zizzanie. Quando i fili d’erba spuntarono, i servi volevano andare ad estirpare le zizzanie, ma il Signore ordinò loro di lasciare che il grano e le zizzanie crescessero insieme finché il raccolto non fosse maturo, e questo per evitare che insieme alle zizzanie venisse distrutto anche il tenero grano. A suo tempo, essi avrebbero raccolto il grano e legato le zizzanie per essere bruciate. Spiegando questa parabola, il Signore disse ai Suoi discepoli che “la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli” [vedere Matteo 13:24–30, 36–43; DeA 86].6

Le zizzanie e il grano crescono insieme e per tutti questi anni sono cresciuti insieme nello stesso campo. Ma è vicino il giorno in cui il grano sarà raccolto, ed anche le zizzanie saranno raccolte per essere bruciate, e allora ci sarà la separazione dei giusti dai malvagi. È d’uopo perciò che ognuno di noi osservi i comandamenti del Signore, si penta dei propri peccati e si volga alla giustizia.7

Edificate e rafforzate i membri della Chiesa nella fede in Dio; ne abbiamo bisogno. Proprio fra i membri della Chiesa vi sono tante influenze che si adoprano per separarci, e uno di questi giorni nel prossimo futuro vi sarà la separazione del grano dalle zizzanie, e noi saremo o grano o zizzanie. Noi saremo o da un lato o dall’altro.8

Verrà il giorno in cui non avremo più questo mondo. Cambierà. Avremo un mondo migliore. Ne avremo uno più giusto, perché, quando Cristo verrà, purificherà la terra.

Leggete ciò che è scritto nelle Scritture. Leggete ciò che ha detto Lui stesso. Quando Egli verrà, purificherà questa terra da tutte le sue iniquità e, parlando alla Chiesa, disse che avrebbe mandato i Suoi angeli per raccogliere dal Suo regno, che è la Chiesa, tutte le cose che recano offesa [vedere Matteo 13:41].9

[Il] giorno grande e spaventevole non può essere altro che il giorno della venuta di Gesù Cristo per stabilire il Suo regno in potenza tra gli uomini retti della terra e per ripulire il mondo da tutte le iniquità. Non sarà un giorno che i giusti devono temere, ma porterà timori e terrore ai malvagi. Questo l’abbiamo appreso dalle parole dello stesso Salvatore, quando istruì i Suoi discepoli [vedere Matteo 24; Joseph Smith—Matteo 1].10

Quando Cristo verrà ci sarà un giudizio. Sappiamo che saranno aperti i libri, che i morti saranno giudicati in base alle cose in essi scritte e che fra i libri ci sarà il libro della vita [vedere Apocalisse 20:12]. Noi vedremo le sue pagine; 11

Io supplico i Santi degli Ultimi Giorni ad essere fedeli nell’espletamento di ogni loro dovere, osservando i comandamenti del Signore, onorando il sacerdozio, affinché quando verrà il Signore noi possiamo essere degni (non importa se vivi o morti) di partecipare a questa gloria.12

3

Per prepararci alla venuta del Signore, dobbiamo vegliare, pregare e mettere le nostre case in ordine.

Ci sono molti eventi nel mondo di oggi che indicano che il grande giorno del Signore si sta avvicinando, in cui il Redentore apparirà di nuovo per stabilire il Suo regno di giustizia in preparazione al regno millenario. Nel frattempo, è dovere dei membri della Chiesa cercare la conoscenza e prepararsi con lo studio e la fede per l’arrivo di questo grande e glorioso giorno.13

Non dobbiamo preoccuparci del tempo in cui verrà Cristo, ma dobbiamo vegliare, pregare ed essere pronti.14

Talvolta mi sento contrariato quando qualcuno dei nostri anziani dice che il Signore verrà quando saremo tutti abbastanza retti da essere degni di riceverLo. Il Signore non aspetterà che diventiamo retti. 15

Saremo indolenti, o dimenticheremo, oppure saremo indifferenti a tutto ciò che il Signore ci ha dato come avvertimento? Io vi dico: “Vegliate, dunque, perché non sapete in qual giorno il vostro Signore sia per venire.

Ma sappiate questo, che se il padron di casa sapesse a qual vigilia il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe forzar la sua casa.

Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà” (vedere Matteo 24:42–44).

Diamo ascolto a questo avvertimento dato dal Signore e mettiamo in ordine le nostre case e prepariamoci per la venuta del Signore.16

4

I Santi degli Ultimi Giorni possono essere strumenti nelle mani di Dio per preparare un popolo per la venuta del Signore.

Non sarebbe una cosa molto strana se il Signore dovesse venire a instaurare il Suo regno di pace, vendicandoSi dei malvagi e purificando la terra dal peccato, senza mandare prima messaggeri a prepararGli la Via? Dobbiamo pensare che il Signore verrà a giudicare il mondo senza prima avvisarlo e dare una possibilità di scampo a tutti quelli che si pentiranno?

Noè fu mandato nel mondo per avvertire gli uomini del diluvio. Se la gente avesse ascoltato, sarebbe scampata. Mosè fu mandato per guidare Israele nella terra promessa e adempiere le promesse fatte ad Abrahamo. Giovanni Battista fu mandato per preparare la via per la venuta di Cristo. In ciascun caso la chiamata venne attraverso l’apertura dei cieli. Isaia, Geremia ed altri profeti furono mandati per avvisare Israele e Giuda prima che esse fossero disperse e fatte prigioniere. Se avessero prestato ascolto, sarebbe stata scritta una diversa pagina di storia. Esse avevano avuto l’occasione di udire; esse furono ammonite e fu loro offerto il modo di sfuggire, ma lo rifiutarono.

Il Signore ha promesso lo stesso interesse per l’umanità nel periodo che precederà la Sua seconda venuta.17

Joseph Smith fu mandato per preparare la via a questa Seconda Venuta, proclamando la pienezza del Vangelo e concedendo a tutti gli uomini il modo per fuggire dall’iniquità e dalla trasgressione.18

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The Prophet Joseph Smith sitting on his bed in the Smith farm house. Joseph has a patchwork quilt over his knees. He is looking up at the angel Moroni who has appeared before him. Moroni is depicted wearing a white robe. The painting depicts the event wherein the angel Moroni appeared to the Prophet Joseph Smith three times in the Prophet's bedroom during the night of September 21, 1823 to inform him of the existence and location of the gold plates, and to instruct him as to his responsibility concerning the plates.

Quando l’angelo Moroni apparve al giovane Joseph Smith profetizzò della Seconda Venuta del Salvatore (vedere Joseph Smith — Storia 1:36–41).

A Patmo Giovanni ebbe una visione degli ultimi giorni in cui vide un “angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo” [Apocalisse 14:6].

Joseph Smith dichiarò che Moroni — un antico profeta del continente americano, ora risorto — in parziale adempimento di questa promessa, gli insegnò il Vangelo, dandogli anche istruzioni relative alla restaurazione delle cose che precederanno la venuta di Cristo. E il Signore ha detto: “Poiché ecco, il Signore Iddio ha mandato l’angelo che grida attraverso il cielo, dicendo: Preparate la via del Signore e raddrizzate i suoi sentieri, poiché l’ora della sua venuta è prossima” [DeA 133:17].

Accettando questo come verità, i Santi degli Ultimi Giorni credono che nei tempi moderni sia stata stabilita la comunicazione con i cieli, sì che ora il Vangelo del regno viene diffuso come un testimone per il mondo prima che Cristo venga [vedere Matteo 24:14].19

Inoltre, quando tutte le nazioni avranno udito questo messaggio, come è stato rivelato in questi ultimi giorni, allora potremo aspettarci la venuta del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, perché quel giorno tutte le nazioni saranno state avvisate dai messaggeri mandati loro secondo la promessa del Signore.20

Il Vangelo è per tutti gli uomini e la Chiesa verrà stabilita ovunque, in tutte le nazioni, persino fino agli estremi confini della terra, prima della seconda venuta del Figliuol dell’Uomo…

…Egli ha posto mano una seconda volta per raccogliere Israele nella Chiesa, e questa volta Egli avrà delle congregazioni dei Suoi santi in tutte le nazioni.21

Dalla preghiera dedicatoria del Tempio di Ogden, nello Utah:

“O Padre, affretta il giorno in cui la rettitudine prevarrà; quando i governanti delle nazioni apriranno le frontiere alla predicazione del Vangelo; quando la porta della salvezza verrà aperta agli onesti, ai giusti e ai buoni tra tutti i popoli.

Preghiamo per la diffusione della verità; preghiamo per la causa missionaria; cerchiamo la forza, i numeri e i mezzi per proclamare la Tua eterna verità a un maggior numero di Tuoi figli in ogni nazione, di ogni razza e di qualsiasi lingua…

È nostro desiderio essere strumenti nelle Tue mani per preparare un popolo per la venuta di Tuo Figlio”.22

5

Il Millennio sarà un periodo di pace e di lavoro nell’opera del Signore.

I giusti si rallegreranno quando Egli verrà, perché allora la pace sarà sulla terra, la rettitudine tra i popoli, e lo stesso spirito di pace e di gioia e di felicità che ha prevalso in questo continente per duecento anni [vedere 4 Nefi 1:1–22] sarà di nuovo stabilito tra la gente, e alla fine diventerà universale, e Cristo regnerà come Signore dei signori e Re dei re, per mille anni. Attendiamo con ansia quel periodo.23

Questo felice periodo di pace durerà per mille anni ed al momento stabilito tutti gli abitanti della terra saranno condotti nell’ovile della Chiesa.24

Durante il Millennio il Vangelo sarà diffuso molto più estesamente e con maggior impegno di sempre, finché tutti gli abitanti della terra lo abbracceranno.25

Piuttosto che un periodo di riposo, il Millennio sarà un periodo di lavoro per tutti. Non ci sarà posto per la pigrizia, saranno impiegati metodi migliori, non verrà perso tanto tempo nelle cose di ogni giorno ma sarà dedicato più tempo alle cose del Regno. I santi saranno impegnati nei templi che saranno costruiti su tutta la faccia della terra. Infatti, saranno così impegnati che i templi saranno occupati per la maggior parte del tempo.26

A causa della grande opera che deve essere svolta per la salvezza dei morti, ci sarà mortalità sulla terra durante i mille anni. Durante quei mille anni di pace, nei templi si svolgerà l’opera del Signore. In essi opererà la gente per coloro che sono andati nell’aldilà e che aspettano che le ordinanze relative alla loro salvezza siano amministrate per loro da quelli che ancora dimorano nella mortalità sulla terra.27

È nostro dovere salvare i morti e fare in modo che l’opera prosegua durante il Millennio finché tutti coloro che avranno diritto a questa benedizione saranno dotati e suggellati.28

Tutti coloro che sono morti in Cristo risorgeranno dai morti alla Sua venuta e dimoreranno sulla terra quando Cristo vi sarà durante il Millennio. Essi non rimarranno qui per tutto il tempo durante i mille anni, e si mischieranno a coloro che saranno ancora qui nella vita mortale. Questi Santi risorti e il Salvatore stesso verranno a dare istruzioni e guida; ci riveleranno le cose che dovremmo sapere e ci daranno informazioni relative al lavoro nei templi del Signore affinché si possa eseguire il lavoro essenziale per la salvezza degli uomini degni.29

Il Signore, per il tramite dei Suoi servi, ha detto che durante il Millennio coloro che sono andati nell’altro mondo ed hanno ottenuto la risurrezione, riveleranno di persona, a coloro che sono ancora nella mortalità, tutte le informazioni necessarie per completare l’opera di quelli che sono scomparsi da questa vita. Allora i morti avranno il privilegio di rivelare le cose che desiderano e che hanno diritto di ricevere. In questo modo nessuno sarà trascurato e l’opera del Signore sarà completa.30

Prego ogni giorno della mia vita che il Signore affretti la Sua opera… Prego per la fine del mondo, perché voglio un mondo migliore. Voglio che Cristo venga. Voglio il regno di pace. Voglio che giunga il tempo in cui ogni uomo possa vivere in pace e in spirito di fede, di umiltà e di preghiera.31

Suggerimenti per lo studio e l’insegnamento

Domande

  • In che modo il racconto in “Dalla vita di Joseph Fielding Smith” influenza i tuoi sentimenti sulla fine del mondo?

  • In che modo le profezie citate nella sezione 1 ci aiutano a prepararci per la venuta del Signore?

  • Nella sezione 2, riguarda gli insegnamenti del presidente Smith sulla parabola del grano e delle zizzanie. Che cosa possiamo fare per far parte del “grano”? Che cosa possiamo fare per aiutare i familiari e il prossimo?

  • Mentre ci prepariamo per la venuta del Signore, che cosa pensi che significhi “vegliate e pregate”? Che cosa pensi che significhi “mettere in ordine le nostre case”? (Vedere la sezione 3).

  • Il presidente Smith pregò. “È nostro desiderio essere strumenti nelle Tue mani per preparare un popolo per la venuta di Tuo Figlio” (sezione 4). In che modo possiamo aiutare gli altri a prepararsi per la venuta del Signore?

  • Rileggi la sezione 5. In che modo possiamo beneficiare ora della conoscenza di ciò che succederà nel Millennio?

Passi scritturali correlati

Salmi 102:16; Isaia 40:3–5; Giacomo 5:7–8; DeA 1:12; 39:20–21; 45:39, 56–59

Sussidi didattici

“Il potere più alto, più convincente, più capace di convertire quando si insegna il Vangelo si manifesta… quando un insegnante ispirato dice: ‘So tramite il potere dello Spirito Santo, per la rivelazione del Santo Spirito alla mia anima, che le dottrine che ho esposto sono vere’” (Bruce R. McConkie, in Insegnare: non c’è chiamata più grande [2000], 43).

Note

  1. The Signs of the Times (1943), 103–105.

  2. “Ogden Temple Dedicatory Prayer”, Ensign, marzo 1972, 10–11.

  3. The Restoration of All Things (1945), 302.

  4. Conference Report, aprile 1966, 12–14.

  5. Conference Report, ottobre 1935, 98; vedere anche Dottrine di Salvezza, ed. Bruce R. McConkie, 3 voll. (1954–1956), 3:11.

  6. “Watch Therefore”, Deseret News, 2 agosto 1941, Church section, 2; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:22–23.

  7. Conference Report, aprile 1918, 156–157; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:23.

  8. “How to Teach the Gospel at Home”, Relief Society Magazine, dicembre 1931, 688; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:23.

  9. Conference Report, aprile 1952, 28; corsivo nell’originale.

  10. “La venuta di Elia”, La Stella, giugno 1972, 225.

  11. “The Reign of Righteousness”, Deseret News, 7 gennaio 1933, 7; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:59.

  12. Conference Report, aprile 1935, 99; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:41.

  13. Answers to Gospel Questions, compilato da Joseph Fielding SmithJr., 5 voll. (1957–1966), 5:xii.

  14. “A Faith Founded upon Truth”, Deseret News, 4 maggio 1935, Church section, 6.

  15. “A Warning Cry for Repentance”, 8.

  16. Conference Report, aprile 1966, 15.

  17. “A Peculiar People: “Evidences of Eternal Life”, Deseret News, 6 giugno 1931, Church section, 8; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:13.

  18. “A Peculiar People: Prophecy Being Fulfilled”, Deseret News, 19 settembre 1931, Church section, 6.

  19. “A Peculiar People: Modern Revelation—The Coming of Moroni”, 8; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:14.

  20. “A Peculiar People: Prophecy Being Fulfilled”, Deseret News, 7 novembre 1931, Church section, 6; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:15.

  21. Conference Report, British Area General Conference 1971, 176.

  22. “Ogden Temple Dedicatory Prayer”, 9, 11.

  23. “The Right to Rule”, Deseret News, 6 febbraio 1932, Church section, 8.

  24. “Priesthood—Dispensation of the Fulness of Times”, Deseret News, 19 agosto 1933, 4; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:63.

  25. “Churches on Earth During the Millennium”. Improvement Era, marzo 1955, 176; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:62.

  26. The Way to Perfection (1931), 323–324.

  27. “The Reign of Righteousness”, 7; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:57.

  28. In “Question Answered”, Deseret News, 13 gennaio 1934, Church section, 8; vedere anche Dottrine di Salvezza, 2:148.

  29. “The Reign of Righteousness”, 7; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:58.

  30. “Faith Leads to a Fulness of Truth and Righteousness”, Utah Genealogical and Historical Magazine, ottobre 1930, 154; corsivo tralasciato; vedere anche Dottrine di Salvezza, 3:63.

  31. The Signs of the Times, 149.