2005
La genealogia ha cambiato la mia vita
Agosto 2005


Messaggi da Dottrina e Alleanze

La genealogia ha cambiato la mia vita

Molti anni fa, poco tempo dopo essere stato battezzato, udii una sorella portare testimonianza durante la riunione sacramentale dei sentimenti che aveva provato facendo la sua genealogia. All’improvviso, cominciai a piangere come un bambino. All’epoca non sapevo che cosa mi stesse succedendo. Più tardi seppi che il Signore mi stava testimoniando tramite lo Spirito che quello che diceva la sorella era vero e che dovevo fare il lavoro genealogico e di tempio per i miei antenati.

Nel profondo del cuore sentii la verità di queste parole ispirate, scritte dal profeta Joseph Smith: «Lasciate che vi assicuri che questi sono principi relativi ai morti e ai vivi che non possono essere trattati alla leggera, per quanto concerne la nostra salvezza. Poiché la loro salvezza è necessaria ed essenziale alla nostra salvezza» (DeA 128:15). Non saremo in grado di ottenere l’esaltazione senza i nostri antenati, né essi potranno ottenere l’esaltazione senza di noi.

Più tardi lo Spirito mi suggerì di andare a far visita alla zia Esther, che non vedevo da moltissimo tempo. Mi ritrovai in casa sua senza sapere perché. Durante la nostra conversazione le parlai del lavoro di genealogia che i membri della Chiesa svolgono. Ella si alzò e andò in un’altra parte della casa. Tornò portando una scatola che conteneva molti documenti che aveva conservato e dei quali non sapeva che cosa fare. Quando aprì la scatola e cominciò a mostrarmi il suo contenuto, rimasi attonito nel vedere documenti che indicavano nomi, date di nascita e di morte di molti membri della famiglia, compresi i nonni, le zie, gli zii e altri. Quanto ero grato di aver trovato i dati che mi servivano per iniziare a fare il lavoro di genealogia.

Un anno dopo il mio battesimo, io e mia moglie fummo suggellati nel Tempio di San Paolo, in Brasile. Facemmo anche le ordinanze battesimali per i miei nonni materni, e nel tempio percepii la loro approvazione.

La mia testimonianza del meraviglioso lavoro svolto nei nostri templi è molto forte. Nel tempio le famiglie vengono unite per l’eternità, si rinsaldano i vincoli eterni e i legami familiari diventano più stretti che mai.

Adesso abbiamo un tempio in Uruguay e possiamo frequentarlo spesso. Ho potuto rivivere quegli stessi sentimenti, provati 27 anni fa, che hanno cambiato la mia vita per sempre. Ho imparato che dobbiamo ricercare costantemente le esperienze spirituali che ci sproneranno a cambiare vita e produrranno in noi grande felicità.

Queste esperienze che favoriscono un nuovo sistema di vita possono toccare molte delle persone che ci circondano, così come coloro che sono vissuti prima di noi. Abbiamo un grande potere e dobbiamo usarlo sempre. L’opera iniziata molti anni fa da un giovane ragazzo di 14 anni è l’opera di Dio sulla terra. Il lavoro svolto nei nostri templi è di natura divina. Porto testimonianza che possiamo ricevere la certezza di queste cose se ci mostriamo obbedienti al Padre celeste e seguiamo i suggerimenti spirituali che riceviamo.