2017
Il ministero mondiale di apostoli e profeti
November 2017


Il ministero mondiale di apostoli e profeti

I profeti e apostoli sono chiamati a essere “testimoni speciali del nome di Cristo in tutto il mondo” (DeA 107:23). Ecco alcune delle attività che hanno svolto dopo la conferenza generale di aprile.

Il 21 agosto il presidente Thomas S. Monson ha celebrato il suo compleanno nello Utah, USA, in modo semplice. Per l’occasione, ha ribadito un desiderio che aveva espresso tempo fa, quando ha detto che il miglior regalo che le persone potessero fargli sarebbe stato “trovare qualcuno che sta passando un momento difficile, che è malato, o è solo, e fare qualcosa per lui”.

A Hamilton, in Nuova Zelanda, il presidente Henry B. Eyring ha dedicato alcune strutture al Temple View, l’ex campus universitario del Church College of New Zealand. Dopo l’uragano Irma, egli ha visitato Porto Rico e Saint Thomas ed è andato a trovare i volontari della Chiesa che stavano contribuendo a sgomberare le aree dai detriti in Florida, USA.

Il presidente Dieter F. Uchtdorf ha visitato il Texas, USA, e ha visto squadre di Santi degli Ultimi Giorni a Houston che lavoravano al fianco dei propri vicini dopo l’uragano Harvey, dicendo che lo spirito dell’“aiuto-ovunque-posso” è comune nei Santi degli Ultimi Giorni in tutto il mondo.

Il presidente Russell M. Nelson ha regalato al governatore del Nebraska, USA, un volume contenente la genealogia, ha fatto visita a dirigenti e missionari a New York, USA, e ha detto agli studenti dell’Istituto dello Utah che la Bibbia è “piena di profezie che riguardano […] la Restaurazione”.

Dopo aver fatto visita ai membri di Giappone e Corea, l’anziano Dallin H. Oaks ha detto: “Il Signore è attento ai Suoi figli. Conosce la loro situazione e le loro preoccupazioni ed è magnanimo nel Suo amore”. Durante un evento della serie Faccia a faccia tenuto in Corea, ha risposto alle domande dei giovani. Ha incontrato il ministro in carica dei giochi olimpici di Tokyo 2020. Inoltre, come egli stesso ha richiesto, il presidente del Perù ha voluto incontrare l’anziano Oaks per ringraziarlo dell’aiuto fornito dalla Chiesa durante l’inondazione.

Nello Utah, l’anziano Ballard ha invitato i giovani adulti non sposati a rispettare il giorno del Signore considerandolo “un momento meraviglioso e glorioso” e a studiare i principi e le dottrine fondamentali della Chiesa. Ai lavoranti del tempio ha detto che i templi costruiti ora saranno utilizzati anche durante il Millennio. Si è recato in Texas insieme all’anziano Ronald A. Rasband per incoraggiare i volontari che stavano ripulendo le zone dai danni causati dall’uragano e dall’inondazione.

L’anziano Robert D. Hales ha ricevuto il premio presidenziale Pioneer of Progress [Pioniere del progresso] 2017 da un’organizzazione comunitaria dello Utah. “Essere capaci aiutarci a vicenda, di risollevarci a vicenda, di rafforzarci a vicenda è l’attributo più importante, secondo me, dell’essere un pioniere”, ha detto.

In Russia e in Ucraina, l’anziano Jeffrey R. Holland ha insegnato che la vita è fatta per avere prove, ma che il Vangelo fornisce prospettiva, speranza e incoraggiamento. Alla II Conferenza di Windsor sulla persecuzione religiosa tenuta in Inghilterra, ha detto che la fede aiuta molti a tornare alla normalità dallo stato di rifugiato e a dare il proprio contributo in società. A seguito della conferenza, ha offerto consigli ai membri della Chiesa, ai presidenti di missione e ai missionari di Portogallo e Spagna.

L’anziano David A. Bednar ha visitato tre nazioni dell’Africa occidentale in cui si era recato in passato come apostolo: Senegal, in cui ha offerto una preghiera dedicatoria; Guinea e Mali. Ha anche incontrato i membri di Nigeria e Ghana. Durante una riunione a livello mondiale trasmessa dal North Carolina, USA, ha incoraggiato i giovani adulti a essere “un legame saldo” nella catena della loro famiglia eterna.

L’anziano Quentin L. Cook ha incontrato membri e missionari a Taiwan, Hong Kong, India e Tailandia, notando che “i membri sono emozionati riguardo alla Chiesa, concentrandosi sul lavoro di tempio e sull’opera missionaria”. In New Jersey, USA, ha parlato al Seminario dell’Istituto sulla libertà di religione. “Dobbiamo continuare il nostro impegno ininterrotto e fondamentale di alzare il livello della moralità e di proteggere le famiglie”, ha detto. In California, USA, ha incoraggiato le associazioni di avvocati a mantenere la fede e l’equilibrio nella propria vita e a difendere la libertà di religione.

In Ecuador e in Colombia, l’anziano D. Todd Christofferson ha insegnato che credere nella risurrezione di Cristo ci darà conforto e ci sosterrà. In India ha accettato un premio mondiale per la pace per conto della Chiesa e ha regalato copie del Libro di Mormon a Nepali al presidente e al vicepresidente del Nepal e al Ramo di Katmandu.

Mesi prima dell’uragano e delle inondazioni, l’anziano Neil L. Andersen ha visitato Porto Rico, Haiti e la Repubblica Dominicana per parlare dell’autosufficienza, dell’istruzione e del prepararsi a ricevere le benedizioni del tempio. Alla Serata per l’istruzione delle famiglie della Chiesa tenuta presso la Arizona State University, in Arizona, USA, egli ha incoraggiato i Santi degli Ultimi Giorni ad “aprire le porte, ad apprezzare i credi degli altri [e] a conoscerli meglio”. L’anziano Andersen ha organizzato il centesimo palo delle Filippine e ha dedicato l’ampliamento del centro di addestramento per i missionari di Manila.

In Sudafrica e nella Repubblica Democratica del Congo, l’anziano Ronald A. Rasband ha sottolineato che, dato che in Africa ci sono tre templi in funzione e che cinque altri sono in costruzione o sono stati annunciati, “il Signore sta preparando gli africani a ricevere tutte le Sue benedizioni”.

L’anziano Gary E. Stevenson ha visitato Vanuato, Australia, Nuova Zelanda, Polinesia Francese e la Brigham Young University–Hawaii, nelle Hawaii, USA e ha detto: “Guardando le nostre difficoltà attraverso le lenti del Vangelo, troveremo le risposte che ci portano felicità e gioia”. Ha incontrato il presidente e il primo ministro di Vanuatu e l’arcivescovo di Papeete, a Tahiti.

A giugno, l’anziano Dale G. Renlund si è recato in cinque nazioni: Guatemala, Costa Rica, El Salvador, Nicaragua e Honduras, ha organizzato il primo palo di lingua q’eqchi’ in Guatemala, ha partecipato a una conferenza sulla libertà di religione e a una conferenza dei giovani. Ad agosto, insieme alla moglie, la sorella Ruth L. Renlund, ha partecipato al primo evento della serie Faccia a faccia trasmesso da Accra, in Ghana, e a settembre ha incoraggiato gli studenti della Brigham Young University–Idaho, nell’Idaho, USA, a confidare nella dottrina di Cristo.