Storia della Chiesa
Joseph Smith sr


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“Joseph Smith sr”

Joseph Smith sr

Joseph Smith sr, figlio di Asael e Mary Duty Smith, nacque il 12 luglio 1771 in Massachusetts. All’età di ventiquattro anni sposò Lucy Mack Smith e si stabilì nel Vermont. La coppia ebbe undici figli e svolse un ruolo preminente nell’opera da compiere agli inizi della chiesa organizzata da loro figlio Joseph Smith jr.

Attorno al 1802 Joseph sr investì nella coltivazione della radice di ginseng, un prodotto che prometteva bene; ma uno dei suoi soci rubò i profitti lasciando la famiglia Smith praticamente sul lastrico. Joseph sr vendette la sua fattoria e ripagò altri debiti grazie alla dote matrimoniale di Lucy. Lavorò come contadino nel Vermont e nel New Hampshire, ma le difficoltà continuarono e alla fine, nel 1818, decise di trasferirsi con la famiglia a Palmyra, nello stato di New York, vicino a Manchester, dove comprò una fattoria.

Per anni Joseph sr non volle prendere parte alla religione organizzata. Nel 1797, lui, suo padre e un fratello si erano uniti a una società di universalisti a Tunbridge, nel Vermont. Gli universalisti dell’epoca credevano nella salvezza di tutta l’umanità, a prescindere dall’affiliazione religiosa, ed erano soliti formare delle società, piuttosto che delle chiese.

Joseph Smith sr fu tra i primi a sostenere l’opera profetica di suo figlio. Quando l’angelo Moroni apparve per la prima volta a Joseph jr, consigliò al ragazzo di consultarsi con suo padre. Joseph sr, che venne battezzato il giorno in cui la Chiesa fu organizzata, divenne uno degli Otto Testimoni del Libro di Mormon.1 Dopo il battesimo, predicò il Vangelo ai suoi familiari a New York. Dopo essersi trasferito a Kirtland, nell’Ohio, nel 1831, Joseph sr lavorò alla costruzione della casa del Signore, partecipò alla Scuola dei profeti, servì come membro del sommo consiglio, intraprese una missione presso gli Stati Uniti orientali e fu sostenuto come assistente consigliere della Prima Presidenza.2

Nel 1834 Joseph jr estese a suo padre la chiamata di patriarca della Chiesa. Per il resto della sua vita Joseph sr benedisse i Santi, organizzando spesso delle riunioni durante le quali fino a quindici membri ricevevano benedizioni per mano sua. Spesso i partecipanti a quelle riunioni percepivano abbondanti manifestazioni dello Spirito. Prima di unirsi alla Chiesa, il futuro presidente Lorenzo Snow partecipò a una di queste riunioni. Guardare il patriarca dare delle benedizioni lo colpì al punto che decise di studiare in modo serio le credenze dei Santi degli Ultimi Giorni.3

Nel 1838 Joseph sr si trasferì con la famiglia a Far West, nel Missouri. Mentre viveva lì, udì una diceria falsa secondo la quale i suoi figli Joseph jr e Hyrum erano stati uccisi. Lo shock causato da questa notizia lo fece crollare e apparentemente l’angoscia accompagnò Joseph sr per il resto della vita.4 Meno di un anno dopo il trasferimento a Far West, la violenza dei facinorosi costrinse la famiglia Smith a fuggire nell’Illinois. Joseph sr giunse a Commerce (che divenne in seguito Nauvoo), nell’Illinois, agli inizi del 1839. Nonostante una vita relativamente serena trascorsa a Nauvoo, la salute di Joseph sr continuò a peggiorare fino al momento del suo decesso, avvenuto pacificamente il 14 settembre 1840. Il suo desiderio in punto di morte fu che Joseph jr si assicurasse che il battesimo per procura per i defunti fosse celebrato in favore del fratello, Alvin, morto prima che la Chiesa fosse organizzata.5

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